Citrix Virtual Apps and Desktops

Profili utente

Per impostazione predefinita, Citrix Profile Management viene installato silenziosamente sulle immagini master quando si installa Virtual Delivery Agent, ma non è necessario utilizzare Profile Management come soluzione di profilo.

Per soddisfare le diverse esigenze degli utenti, è possibile utilizzare i criteri Citrix Virtual Apps and Desktops per applicare diversi comportamenti relativi al profilo alle macchine di ciascun gruppo di consegna. Ad esempio, un gruppo di consegna potrebbe richiedere profili obbligatori Citrix, il cui modello è memorizzato in una posizione di rete, mentre un altro gruppo di consegna richiede profili di roaming Citrix archiviati in un’altra posizione con diverse cartelle reindirizzate.

  • Se altri amministratori dell’organizzazione sono responsabili dei criteri di Citrix Virtual Apps and Desktops, collaborare con loro per assicurarsi che impostino i criteri per il profilo nei gruppi di consegna.

  • I criteri di Profile Management possono essere impostati anche in Criteri di gruppo, nel file .ini di Profile Management e localmente sulle singole macchine virtuali. Questi diversi modi di definire il comportamento del profilo vengono letti nel seguente ordine:

    1. Criteri di gruppo (file .adm o .admx)
    2. Criteri di Citrix Virtual Apps and Desktops nel nodo Policy
    3. Criteri locali sulla macchina virtuale a cui l’utente si connette
    4. File .ini di Profile Management

    Ad esempio, se si configura lo stesso criterio sia nei criteri di gruppo che nel nodo Policy, il sistema legge l’impostazione dei criteri nei criteri di gruppo e ignora l’impostazione dei criteri di Citrix Virtual Apps and Desktops.

Qualunque sia la soluzione di profilo scelta, gli amministratori di Director possono accedere alle informazioni diagnostiche e risolvere i problemi dei profili utente. Per ulteriori informazioni, vedere la documentazione di Director.

Configurazione automatica

Il tipo di desktop viene rilevato automaticamente, in base all’installazione di Virtual Delivery Agent e, in aggiunta alle scelte di configurazione effettuate in Studio, vengono impostati di conseguenza i valori predefiniti di Profile Management.

I criteri regolati da Profile Management sono illustrati nella tabella seguente. Tutte le impostazioni dei criteri non predefinite vengono mantenute e non vengono sovrascritte da questa funzionalità. Vedere la documentazione di Profile Management per informazioni su ciascun criterio. I tipi di macchine che creano profili influiscono sui criteri che vengono regolati. I fattori principali sono il fatto che le macchine siano persistenti o sottoposte a provisioning e che siano condivise da più utenti o dedicate a un solo utente.

I sistemi persistenti hanno un qualche tipo di archiviazione locale, il cui contenuto persiste quando il sistema si spegne. I sistemi persistenti potrebbero utilizzare tecnologie di archiviazione come le SAN per fornire l’imitazione del disco locale. Invece i sistemi sottoposti a provisioning vengono creati “al volo” da un disco di base e da un qualche tipo di disco di identità. L’archiviazione locale viene solitamente imitata da un disco RAM o da un disco di rete, quest’ultimo spesso fornito da una SAN con un collegamento ad alta velocità. La tecnologia di provisioning è generalmente Citrix Provisioning o Machine Creation Services (o equivalente di terze parti). A volte i sistemi sottoposti a provisioning dispongono di archiviazione locale persistente. Questi sono classificati come persistenti.

Insieme, questi due fattori definiscono i seguenti tipi di macchina:

  • Sia persistenti che dedicate: esempi di questo tipo sono macchine con sistema operativo a singola sessione con assegnazione statica e archiviazione locale persistente creati con Machine Creation Services, desktop con archiviazione persistente creati con VDI-in-a-Box, workstation fisiche e laptop
  • Sia persistenti che condivisi: esempi di questo tipo sono macchine con sistema operativo multisessione create con Machine Creation Services
  • Sia con provisioning che dedicate: esempi di questo tipo sono macchine con sistema operativo a sessione singola con assegnazione statica ma senza archiviazione persistente create con Citrix Provisioning.
  • Sia con provisioning che condivise: esempi di questo tipo sono macchine con sistema operativo a sessione singola con assegnazione casuale create con Citrix Provisioning e desktop senza archiviazione persistente creati con VDI-in-a-Box

Per i diversi tipi di macchine sono suggerite le seguenti impostazioni dei criteri di Profile Management. Funzionano bene nella maggior parte dei casi, ma potrebbe essere utile deviare da essi a seconda dei requisiti della propria distribuzione.

Importante:

I criteri Delete locally cached profiles on logoff (Elimina i profili dalla cache locale allo scollegamento), Profile streaming (Streaming dei profili) e Always cache (Memorizza sempre nella cache) vengono applicati dalla funzione di configurazione automatica. Regolare manualmente gli altri criteri.

Macchine persistenti

Criterio Sia persistente che dedicata Sia persistente che condivisa
Delete locally cached profiles on logoff (Elimina i profili memorizzati nella cache locale allo scollegamento) Disabilitato Abilitato
Profile streaming (Streaming del profilo) Disabilitato Abilitato
Always cache (Memorizza sempre nella cache) Abilitato (nota 1) Disabilitato (nota 2)
Active write back (Scrittura attiva) Disabilitato Disabilitato (nota 3)
Process logons of local administrators (Elabora accessi degli amministratori locali) Abilitato Disabilitato (nota 4)

Macchine con provisioning

Criterio Sia con provisioning che dedicate Sia con provisioning che condivise
Delete locally cached profiles on logoff (Elimina i profili memorizzati nella cache locale allo scollegamento) Disabilitato (nota 5) Abilitato
Profile streaming (Streaming del profilo) Abilitato Abilitato
Always cache (Memorizza sempre nella cache) Disabilitato (nota 6) Disabilitato
Active write back (Scrittura attiva) Abilitato Abilitato
Process logons of local administrators (Elabora accessi degli amministratori locali) Abilitato Abilitato (nota 7)
  1. Poiché lo streaming dei profili è disabilitato per questo tipo di macchina, l’impostazione Always cache viene sempre ignorata.
  2. Disabilitare Always cache. Tuttavia, è possibile assicurarsi che i file di grandi dimensioni vengano caricati nei profili prima possibile dopo l’accesso abilitando questo criterio e utilizzandolo per definire un limite di dimensioni file (in MB). Qualsiasi file di dimensioni pari o superiori o superiori viene memorizzato nella cache locale prima possibile.
  3. Disabilitare Active write back (Riscrittura attiva) tranne per salvare le modifiche nei profili degli utenti in roaming tra i server Citrix Virtual Apps. In questo caso, abilitare questo criterio.
  4. Disabilitare Process logons of local administrators (Elabora accessi degli amministratori locali) ad eccezione dei desktop condivisi ospitati. In questo caso, abilitare questo criterio.
  5. Disabilitare Delete locally cached profiles on logoff (Elimina i profili memorizzati nella cache locale allo scollegamento) Questa impostazione mantiene i profili memorizzati nella cache locale. Poiché le macchine vengono reimpostate allo scollegamento, ma sono assegnate ai singoli utenti, gli accessi sono più veloci se i loro profili vengono memorizzati nella cache.
  6. Disabilitare Always cache. Tuttavia, è possibile assicurarsi che i file di grandi dimensioni vengano caricati nei profili prima possibile dopo l’accesso abilitando questo criterio e utilizzandolo per definire un limite di dimensioni file (in MB). Qualsiasi file di dimensioni pari o superiori o superiori viene memorizzato nella cache locale prima possibile.
  7. Abilitare Process logons of local administrators, tranne che per i profili degli utenti in roaming tra i server Citrix Virtual Apps and Desktops. In questo caso, disabilitare questo criterio.

Reindirizzamento cartelle

Il reindirizzamento delle cartelle consente di memorizzare i dati utente su condivisioni di rete diverse dalla posizione in cui sono memorizzati i profili. Il reindirizzamento delle cartelle riduce le dimensioni del profilo e il tempo di caricamento, ma potrebbe influire sulla larghezza di banda della rete. Il reindirizzamento delle cartelle non richiede l’utilizzo di profili utente Citrix. È possibile scegliere di gestire autonomamente i profili utente e comunque reindirizzare le cartelle.

Configurare il reindirizzamento delle cartelle utilizzando i criteri Citrix in Studio.

  • Assicurarsi che le posizioni di rete utilizzate per archiviare il contenuto delle cartelle reindirizzate siano disponibili e dotate delle autorizzazioni corrette. Le proprietà della posizione sono convalidate.
  • Le cartelle reindirizzate vengono configurate sulla rete e vengono popolate con contenuti tratti dai desktop virtuali degli utenti all’accesso.

Configurare il reindirizzamento delle cartelle utilizzando solo i criteri Citrix o gli oggetti dei criteri di gruppo di Active Directory, non entrambi. La configurazione del reindirizzamento delle cartelle utilizzando entrambi i motori di criteri potrebbe determinare un comportamento imprevedibile.

Reindirizzamento avanzato delle cartelle

Nelle distribuzioni con più sistemi operativi, è possibile che alcuni profili di un utente siano condivisi da tutti i sistemi operativi. Il resto del profilo non è condiviso e viene utilizzato solo da un sistema operativo. Per garantire un’esperienza utente coerente nei diversi sistemi operativi, è necessaria una configurazione diversa per ciascun sistema operativo, ovvero il reindirizzamento avanzato delle cartelle. Ad esempio, diverse versioni di un’applicazione in esecuzione su due sistemi operativi potrebbero dover leggere o modificare un file condiviso, quindi si decide di reindirizzarlo in un unica posizione di rete a cui entrambe le versioni possono accedere a tale file condiviso. In alternativa, poiché il contenuto della cartella Start Menu è strutturato in modo diverso in due sistemi operativi, si decide di reindirizzare una sola cartella, non entrambe. Questo approccio separa la cartella Start Menu e il relativo contenuto su ciascun sistema operativo, garantendo un’esperienza coerente per gli utenti.

Se la distribuzione richiede un reindirizzamento avanzato delle cartelle, è necessario comprendere la struttura dei dati del profilo degli utenti e determinare quali parti possono essere condivise tra i sistemi operativi. Può determinarsi un comportamento imprevedibile a meno che il reindirizzamento delle cartelle non venga utilizzato correttamente.

Per reindirizzare le cartelle nelle distribuzioni avanzate:

  • Utilizzare un gruppo di consegna separato per ciascun sistema operativo.
  • Cercare di comprendere dove le proprie applicazioni virtuali, incluse quelle sui desktop virtuali, memorizzano i dati e le impostazioni degli utenti e come sono strutturati i dati.
  • Per i dati di profilo condivisi che possono essere in roaming sicuro (poiché sono strutturati in modo identico in ciascun sistema operativo), reindirizzare le cartelle che li contengono in ciascun gruppo di consegna.
  • Per i dati di profilo non condivisi che non possono essere in roaming, reindirizzare la cartella che li contiene solo in uno dei gruppi desktop, in genere quella con il sistema operativo più utilizzato o quella in cui i dati sono più rilevanti. In alternativa, per i dati non condivisi che non possono essere in roaming tra i sistemi operativi, reindirizzare le cartelle che li contengono su entrambi i sistemi in posizioni di rete separate.

Esempio di distribuzione avanzata

La distribuzione dispone di applicazioni, incluse versioni di Microsoft Outlook e Internet Explorer, in esecuzione su desktop e applicazioni Windows 10, incluse altre versioni di Outlook e Internet Explorer, fornite da Windows Server 2019. Sono stati già configurati due gruppi di consegna per i due sistemi operativi. Gli utenti desiderano accedere allo stesso insieme di Contatti e Preferiti in entrambe le versioni delle due applicazioni.

Importante: le seguenti decisioni e consigli sono validi per i sistemi operativi e la distribuzione descritti. Nell’organizzazione, le cartelle che si sceglie di reindirizzare e la scelta di condividerle o meno dipendono da vari fattori che sono unici per la distribuzione specifica.

  • Utilizzando i criteri applicati ai gruppi di consegna, è possibile scegliere le seguenti cartelle da reindirizzare.

    Cartella Reindirizzata in Windows 10? Reindirizzata in Windows Server 2019?
    Documenti personali
    Dati applicazioni No No
    Contatti
    Desktop No
    Download No No
    Preferiti
    Collegamenti No
    Musica
    Immagini
    Video
    Ricerche No
    Giochi salvati No No
    Menu Start No
  • Per le cartelle condivise e reindirizzate:
    • Dopo aver analizzato la struttura dei dati salvati dalle diverse versioni di Outlook e Internet Explorer, si decide che è sicuro condividere le cartelle Contatti e Preferiti.
    • Si sa che la struttura delle cartelle Documenti, Musica, Immagini e Video è standard per tutti i sistemi operativi. Quindi è sicuro archiviare queste cartelle nella stessa posizione di rete per ciascun gruppo di consegna.
  • Per le cartelle non condivise e reindirizzate:
    • Non reindirizzare la cartella Desktop, Collegamenti, Ricerche o Menu Start nel gruppo di consegna di Windows Server perché i dati contenuti in queste cartelle sono organizzati in modo diverso nei due sistemi operativi. Pertanto non può essere condivisa.
    • Per garantire un comportamento prevedibile di questi dati non condivisi, è necessario reindirizzarli solo nel gruppo di consegna di Windows 10. Windows 10 viene utilizzato più spesso dagli utenti nel loro lavoro quotidiano. Gli utenti accedono solo occasionalmente alle applicazioni fornite da Windows Server. Inoltre, in questo caso i dati non condivisi sono più rilevanti per un ambiente desktop piuttosto che per un ambiente applicativo. Ad esempio, i collegamenti sul desktop vengono memorizzate nella cartella Desktop e potrebbero essere utili se provengono da un computer Windows 10 ma non da un computer Windows Server.
  • Per le cartelle non reindirizzate:
    • Non si desidera ingombrare i server con i file scaricati dagli utenti, quindi si sceglie di non reindirizzare la cartella Download
    • I dati provenienti da singole applicazioni possono causare problemi di compatibilità e prestazioni, quindi si decide di non reindirizzare la cartella Dati applicazioni.

Per ulteriori informazioni sul reindirizzamento delle cartelle, vedere Panoramica del reindirizzamento delle cartelle, dei file non in linea e dei profili utente in roaming.

Reindirizzamento delle cartelle ed esclusioni

In Citrix Profile Management (ma non in Studio), un miglioramento delle prestazioni consente di impedire l’elaborazione delle cartelle utilizzando esclusioni. Se si utilizza questa funzione, non escludere le cartelle reindirizzate. Le funzioni di reindirizzamento e di esclusione delle cartelle funzionano insieme. Assicurandosi che non vengano escluse cartelle reindirizzate si consente a Profile Management di spostarle nuovamente nella struttura di cartelle del profilo e si preserva l’integrità dei dati se in seguito si decide di non reindirizzarle. Per ulteriori informazioni sulle esclusioni, vedere Includere ed escludere elementi.

Profili utente