Citrix Virtual Apps and Desktops

Accesso alle app locali e reindirizzamento URL

Introduzione

L’accesso alle app locali integra perfettamente le applicazioni Windows installate localmente in un ambiente desktop ospitato senza passare da un desktop all’altro. Con l’accesso alle app locali, è possibile:

  • Accedere alle applicazioni installate localmente su un laptop, PC o altro dispositivo fisico direttamente dal desktop virtuale.
  • Fornire una soluzione flessibile per la distribuzione delle applicazioni. Se gli utenti dispongono di applicazioni locali che non è possibile virtualizzare o che l’IT non gestisce, tali applicazioni si comportano comunque come se fossero installate su un desktop virtuale.
  • Eliminare la latenza a doppio hop quando le applicazioni sono ospitate separatamente dal desktop virtuale. È possibile farlo inserendo un collegamento all’applicazione pubblicata sul dispositivo Windows dell’utente.
  • Utilizzare applicazioni quali:
    • Software per videoconferenze come GoToMeeting.
    • Applicazioni speciali o di nicchia che non sono ancora virtualizzate.
    • Applicazioni e periferiche che altrimenti trasferirebbero grandi quantità di dati da un dispositivo utente a un server e da un server al dispositivo utente. Ad esempio, masterizzatori DVD e sintonizzatori TV.

In Citrix Virtual Apps and Desktops, le sessioni desktop ospitate utilizzano il reindirizzamento URL per avviare le applicazioni della funzionalità di accesso alle app locali. Il reindirizzamento URL rende l’applicazione disponibile in più di un indirizzo URL. Avvia un browser locale (basato sull’elenco di blocco URL del browser) selezionando i collegamenti incorporati all’interno di un browser in una sessione desktop. Se si passa a un URL non presente nell’elenco di blocco, l’URL viene riaperto nella sessione desktop.

Il reindirizzamento URL funziona solo per le sessioni desktop, non per le sessioni di applicazioni. L’unica funzionalità di reindirizzamento che è possibile utilizzare per le sessioni di applicazione è il reindirizzamento del contenuto da host a client, ovvero un tipo di reindirizzamento FTA (File Type Association) del server. Questa FTA reindirizza determinati protocolli al client, ad esempio HTTP, HTTPS, RTSP o MMS. Ad esempio, se si aprono solo collegamenti incorporati con HTTP, i collegamenti vengono aperti direttamente con l’applicazione client. Gli elenchi di blocco o le liste consentite di URL non sono supportati.

Quando l’accesso alle app locali è abilitato, gli URL che per gli utenti vengono visualizzati come collegamenti da applicazioni eseguite localmente, da applicazioni ospitate dagli utenti o come collegamenti sul desktop vengono reindirizzati in uno dei modi seguenti:

  • Dal computer dell’utente al desktop ospitato
  • Dal server Citrix Virtual Apps and Desktops al computer dell’utente
  • Ne viene eseguito il rendering nell’ambiente in cui vengono avviati (non reindirizzati)

Per specificare il percorso di reindirizzamento del contenuto di siti Web specifici, configurare l’elenco di blocco e la lista consentita di URL nel Virtual Delivery Agent. Tali elenchi contengono chiavi del Registro di sistema a più stringhe che specificano le impostazioni dei criteri di reindirizzamento URL. Per ulteriori informazioni, vedere Impostazioni dei criteri di accesso alle app locali.

Può essere eseguito il rendering degli URL sul VDA, con le seguenti eccezioni:

  • Informazioni locali/geografiche: siti Web che richiedono informazioni sulle impostazioni internazionali, come msn.com o news.google.com (apre una pagina specifica per il paese in base all’area geografica). Ad esempio, se viene eseguito il provisioning del VDA da un centro dati nel Regno Unito e il client si connette dall’India, l’utente si aspetta di vedere in.msn.com. Invece, l’utente vede uk.msn.com.
  • Contenuti multimediali: i siti Web con contenuti multimediali, quando ne viene eseguito il rendering sul dispositivo client, offrono agli utenti finali un’esperienza nativa e consentono inoltre di risparmiare larghezza di banda anche in reti ad alta latenza. Questa funzionalità reindirizza i siti con altri tipi di supporti, ad esempio Silverlight. Questo processo avviene in un ambiente sicuro. Ossia gli URL approvati dall’amministratore vengono eseguiti sul client, mentre gli altri URL vengono reindirizzati al VDA.

Oltre al reindirizzamento URL, è possibile utilizzare il reindirizzamento FTA. FTA avvia le applicazioni locali quando viene rilevato un file nella sessione. Se l’app locale viene avviata, deve avere accesso al file per aprirlo. Di conseguenza, è possibile aprire solo i file che risiedono in condivisioni di rete o su unità client (utilizzando il mapping delle unità client) tramite applicazioni locali. Ad esempio, quando si apre un file PDF, se un lettore PDF è un’app locale, il file si apre utilizzando quel lettore PDF. Poiché l’app locale può accedere direttamente al file, non vi è alcun trasferimento di rete del file tramite ICA per aprirlo.

Requisiti, considerazioni e limitazioni

Supportiamo l’accesso alle app locali sui sistemi operativi validi per i VDA per i sistemi operativi Windows multisessione e per i VDA per i sistemi operativi Windows a sessione singola. L’accesso alle app locali richiede l’app Citrix Workspace per Windows (versione minima 4.1). Sono supportati i seguenti browser:

  • Internet Explorer 11. È possibile utilizzare Internet Explorer 8, 9 o 10, ma Microsoft supporta (e Citrix consiglia di utilizzare) la versione 11.
  • Firefox da 3.5 a 21.0
  • Chrome 10

Tenere presenti le considerazioni e le limitazioni seguenti quando si utilizza l’accesso alle app locali e il reindirizzamento URL.

  • L’accesso alle app locali è progettato per desktop virtuali a schermo intero che occupano l’intero monitor:
    • L’esperienza utente può risultare confusa se si utilizza l’accesso alle app locali con un desktop virtuale che viene eseguito in modalità finestra o non copre tutti i monitor.
    • Più monitor: quando un monitor viene ingrandito, diventa il desktop predefinito per tutte le applicazioni avviate in quella sessione. Questa impostazione predefinita si verifica anche se le applicazioni successive si avviano in genere su un altro monitor.
    • La funzionalità supporta un VDA. Non vi è alcuna integrazione con più VDA simultanei.
  • Alcune applicazioni possono comportarsi in modo imprevisto, con conseguenze per gli utenti:
    • Le lettere di unità potrebbero confondere gli utenti, ad esempio la C: del computer locale anziché l’unità C: del desktop virtuale.
    • Le stampanti disponibili nel desktop virtuale non sono disponibili per le applicazioni locali.
    • Le applicazioni che richiedono autorizzazioni elevate non possono essere avviate come applicazioni ospitate dal client.
    • Non esiste una gestione speciale per le applicazioni a istanza singola (ad esempio Windows Media Player).
    • Le applicazioni locali vengono visualizzate con il tema Windows del computer locale.
    • Le applicazioni a schermo intero non sono supportate. Queste applicazioni includono applicazioni che si aprono a schermo intero, come presentazioni di PowerPoint o visualizzatori di foto che occupano l’intero desktop.
    • L’accesso alle app locali copia le proprietà dell’applicazione locale (ad esempio i collegamenti sul desktop del client e il menu Start) sul VDA. Tuttavia, non copia altre proprietà, come i tasti di scelta rapida e gli attributi di sola lettura.
    • Le applicazioni che personalizzano la modalità di gestione dell’ordine delle finestre sovrapposte possono avere risultati imprevedibili. Ad esempio, alcune finestre potrebbero essere nascoste.
    • I collegamenti non sono supportati, tra cui Risorse del computer, Cestino, Pannello di controllo, collegamenti alle unità di rete e collegamenti alle cartelle.
    • I tipi di file e i file seguenti non sono supportati: tipi di file personalizzati, file senza programmi associati, file zip e file nascosti.
    • Il raggruppamento della barra delle applicazioni non è supportato per le applicazioni ospitate su client a 32 e 64 bit o le applicazioni VDA miste. Ossia, il raggruppamento di applicazioni locali a 32 bit con applicazioni VDA a 64 bit.
    • Le applicazioni non possono essere avviate utilizzando COM. Ad esempio, se si fa clic su un documento di Office incorporato da un’applicazione Office, l’avvio del processo non può essere rilevato e l’integrazione dell’applicazione locale ha esito negativo.
  • Gli scenari a doppio hop, in cui un utente avvia un desktop virtuale da un’altra sessione di desktop virtuale, non sono supportati.
  • Il reindirizzamento URL supporta solo URL espliciti (ovvero URL visualizzati nella barra degli indirizzi del browser o trovati utilizzando la navigazione nel browser, a seconda del browser).
  • Il reindirizzamento URL funziona solo con le sessioni desktop, non con le sessioni delle applicazioni.
  • La cartella desktop locale in una sessione VDA non consente agli utenti di creare file.
  • Più istanze di un’applicazione in esecuzione localmente si comportano in base alle impostazioni della barra delle applicazioni impostate per il desktop virtuale. Tuttavia, i collegamenti alle applicazioni eseguite localmente non vengono raggruppati con istanze in esecuzione di tali applicazioni. Inoltre, non sono raggruppati con istanze in esecuzione di applicazioni ospitate o collegamenti alle applicazioni ospitate aggiunti. Gli utenti possono chiudere solo le finestre delle applicazioni in esecuzione localmente dalla barra delle applicazioni. Sebbene gli utenti possano aggiungere le finestre delle applicazioni locali alla barra delle applicazioni del desktop e al menu Start, le applicazioni potrebbero non essere avviate in modo coerente quando si utilizzano questi collegamenti.
  • Se l’impostazione del criterio Allow Local App Access (Consenti accesso alle app locali) è Abilitata, il reindirizzamento del contenuto del browser non è supportato. Per impostazione predefinita, l’accesso alle app locali è vietato.

Interazione con Windows

L’interazione dell’accesso alle app locali con Windows include i seguenti comportamenti.

  • Comportamento dei collegamenti di Windows 8 e Windows Server 2012
    • Le applicazioni di Windows Store installate nel client non vengono enumerate come parte dei collegamenti dell’accesso alle app locali.
    • I file di immagine e video vengono aperti per impostazione predefinita utilizzando le applicazioni di Windows Store. Tuttavia, l’accesso alle app locali enumera le applicazioni di Windows Store e apre i collegamenti con le applicazioni desktop.
  • Programmi locali
    • Per Windows 7, la cartella è disponibile nel menu Start.
    • Per Windows 8, Programmi locali è disponibile solo quando l’utente sceglie Tutte le app come categoria dalla schermata Start. Non tutte le sottocartelle vengono visualizzate in Programmi locali.
  • Funzionalità grafiche di Windows 8 per le applicazioni
    • Le applicazioni desktop sono limitate all’area desktop e sono coperte dalla schermata Start e dalle applicazioni in stile Windows 8.
    • Le applicazioni dell’accesso alle app locali non si comportano come le applicazioni desktop in modalità multi-monitor. In modalità multi-monitor, la schermata Start e il desktop vengono visualizzati su monitor diversi.
  • Reindirizzamento URL dell’accesso alle app locali e di Windows 8
    • Poiché Internet Explorer di Windows 8 non dispone di componenti aggiuntivi abilitati, utilizzare Internet Explorer desktop per abilitare il reindirizzamento degli URL.
    • In Windows Server 2012, Internet Explorer disabilita i componenti aggiuntivi per impostazione predefinita. Per implementare il reindirizzamento URL, disabilitare la configurazione avanzata di Internet Explorer. Quindi reimpostare le opzioni di Internet Explorer ed eseguire il riavvio per assicurarsi che i componenti aggiuntivi siano abilitati per gli utenti standard.

Configurare l’accesso alle app locali e il reindirizzamento URL

Per utilizzare l’accesso alle app locali e il reindirizzamento URL con l’app Citrix Workspace:

  • Installare l’app Citrix Workspace sul computer client locale. È possibile abilitare entrambe le funzionalità durante l’installazione dell’app Citrix Workspace oppure abilitare il modello di accesso alle app locali utilizzando l’Editor Criteri di gruppo.
  • Configurare l’impostazione dei criteri Allow local app access (Consenti accesso alle app locali) su Enabled (Abilitato). È inoltre possibile configurare le impostazioni dei criteri degli elenchi di blocco e delle liste consentite di URL per il reindirizzamento degli URL. Per ulteriori informazioni, vedere Impostazioni dei criteri di accesso alle app locali.

Abilitare l’accesso alle app locali e il reindirizzamento URL

Per abilitare l’accesso alle app locali per tutte le applicazioni locali, attenersi alla seguente procedura:

  1. Avviare Citrix Studio.
    • Per le distribuzioni locali, aprire Citrix Studio dal menu Start.
    • Per le distribuzioni con servizi cloud, andare a Citrix Cloud > Virtual Apps and Desktops service (Servizio Virtual Apps and Desktops) > scheda Manage (Gestisci).
  2. Nel riquadro di spostamento di Studio fare clic su Policies (Criteri).
  3. Nel riquadro Actions (Azioni) fare clic su Create Policy (Crea criterio).
  4. Nella finestra Create Policy (Crea criterio) digitare “Allow Local App Access” (Consenti accesso alle app locali) nella casella di ricerca, quindi fare clic su Select (Seleziona).
  5. Nella finestra Edit Setting (Modifica impostazione), selezionare Allowed (Consentita). Per impostazione predefinita, il criterio Allow local app access (Consenti accesso alle app locali) è vietato. Una volta consentita questa impostazione, il VDA consente all’utente finale di decidere se le applicazioni pubblicate e i collegamenti dell’accesso alle app locali sono ablitati nella sessione. Se questa impostazione è vietata, sia le applicazioni pubblicate che i collegamenti dell’accesso alle app locali non funzionano per il VDA. Questa impostazione del criterio si applica all’intero computer e al criterio di reindirizzamento URL.
  6. Nella finestra Crea criterio digitare “URL redirection allow list” (Elenco consentito per il reindirizzamento URL) nella casella di ricerca, quindi fare clic su Select (Seleziona). L’elenco consentito per il reindirizzamento URL specifica gli URL da aprire nel browser predefinito della sessione remota.
  7. Nella finestra Edit Setting (Modifica impostazione) fare clic su Add (Aggiungi) per aggiungere gli URL, quindi fare clic su OK.
  8. Nella finestra Create Policy (Crea criterio), digitare “URL redirection block list” (Elenco di blocco per il reindirizzamento URL) nella casella di ricerca, quindi fare clic su Select (Seleziona). L’elenco di blocco per il reindirizzamento URL specifica gli URL reindirizzati al browser predefinito in esecuzione sull’endpoint.
  9. Nella finestra Edit Setting (Modifica impostazione) fare clic su Add (Aggiungi) per aggiungere gli URL, quindi fare clic su OK.
  10. Nella pagina Settings (Impostazioni) fare clic su Next (Avanti).
  11. Nella pagina Users and Machines (Utenti e computer) assegnare il criterio ai gruppi di consegna applicabili, quindi fare clic su Next (Avanti).
  12. Nella pagina Summary (Riepilogo) esaminare le impostazioni e fare clic su Finish (Fine).

Per abilitare il reindirizzamento URL per tutte le applicazioni locali durante l’installazione dell’app Citrix Workspace, attenersi alla seguente procedura:

  1. Abilitare il reindirizzamento URL quando si installa l’app Citrix Workspace per tutti gli utenti su un computer. In questo modo vengono registrati anche i componenti aggiuntivi del browser necessari per il reindirizzamento URL.
  2. Dal prompt dei comandi eseguire il comando appropriato per installare l’app Citrix Workspace utilizzando una delle seguenti opzioni:
    • Per CitrixReceiver.exe, utilizzare /ALLOW_CLIENTHOSTEDAPPSURL=1.
    • Per CitrixReceiverWeb.exe, utilizzare /ALLOW_CLIENTHOSTEDAPPSURL=1.

Attivare il modello dell’accesso alle app locali utilizzando l’Editor Criteri di gruppo

Nota:

  • Prima di abilitare il modello dell’accesso alle app locali utilizzando l’Editor Criteri di gruppo, aggiungere i file del modello receiver.admx/adml all’oggetto Criteri di gruppo locale. Per ulteriori informazioni, vedere Configurazione del modello amministrativo dell’oggetto Criteri di gruppo.
  • I file del modello dell’app Citrix Workspace per Windows sono disponibili nell’oggetto Criteri di gruppo locale nella cartella Modelli amministrativi > Citrix Components (Componenti Citrix) > Citrix Workspace solo quando si aggiunge CitrixBase.admx/CitrixBase.adml alla cartella %systemroot%\policyDefinitions.

Per abilitare il modello dell’accesso alle app locali utilizzando l’editor Criteri di gruppo, attenersi alla seguente procedura:

  1. Eseguire gpedit.msc.
  2. Andare a Configurazione computer > Modelli amministrativi > Modelli amministrativi classici (ADM) > Citrix Components (Componenti Citrix) > Citrix Workspace > User Experience (Esperienza utente).
  3. Fare clic su Local App Access settings (Impostazioni di accesso alle app locali).
  4. Selezionare Enabled (Abilitate), quindi Allow URL Redirection (Consenti reindirizzamento URL). Per il reindirizzamento URL, registrare i componenti aggiuntivi del browser utilizzando la riga di comando descritta nella sezione Registrare i componenti aggiuntivi del browser più oltre in questo articolo.

Fornire l’accesso solo alle applicazioni pubblicate

È possibile fornire l’accesso alle applicazioni pubblicate utilizzando l’Editor del Registro di sistema o l’SDK PowerShell.

Nell’Editor del Registro di sistema, vedere Accesso alle app locali per le applicazioni pubblicate nell’elenco delle funzionalità gestite tramite il Registro di sistema.

Per utilizzare l’SDK PowerShell:

  1. Aprire PowerShell sul computer su cui è in esecuzione il Delivery Controller.
  2. Immettere il seguente comando: set-configsitemetadata -name "studio_clientHostedAppsEnabled" -value "true".

Per avere accesso a Add Local App Access Application (Aggiungi applicazione di accesso alle app locali) in una distribuzione con servizio cloud, utilizzare Remote PowerShell SDK di Citrix Virtual Apps and Desktops. Per ulteriori informazioni, vedere Remote PowerShell SDK per Citrix Virtual Apps and Desktops.

  1. Scaricare il programma di installazione:

    https://download.apps.cloud.com/CitrixPoshSdk.exe

  2. Eseguire questi comandi:

    1. asnp citrix.*
    2. Get-XdAuthentication
  3. Immettere il seguente comando: set-configsitemetadata -name “studio_clientHostedAppsEnabled” -value “true”.

Dopo aver completato i passaggi precedenti applicabili, attenersi alla seguente procedura per continuare.

  1. Aprire Citrix Studio dal menu Start.
  2. Nel riquadro di spostamento di Studio fare clic su Applications (Applicazioni).
  3. Nel riquadro centrale superiore, fare clic con il pulsante destro del mouse sull’area vuota e selezionare Add Local App Access Application (Aggiungi applicazione di accesso alle app locali) dal menu di scelta rapida. È inoltre possibile fare clic su Add Local App Access Application (Aggiungi applicazione di accesso alle app locali) nel riquadro Actions (Azioni). Per visualizzare l’opzione Add Local App Access Application (Aggiungi applicazione di accesso alle app locali) nel riquadro Actions (Azioni), fare clic su Refresh (Aggiorna).
  4. Pubblicare l’applicazione di accesso alle app locali.

    • Viene avviata la procedura guidata dell’accesso alle applicazioni locali con una pagina introduttiva, che è possibile rimuovere dai futuri avvii della procedura guidata.

    • La procedura guidata guida l’utente attraverso le pagine Groups (Gruppi), Location (Posizione), Identification (Identificazione), Delivery (Consegna) e Summary (Riepilogo) descritte di seguito. Al termine di ogni pagina, fare clic su Next (Avanti) fino a raggiungere la pagina Summary (Riepilogo).

    • Nella pagina Groups (Gruppi) selezionare uno o più gruppi di consegna in cui verranno aggiunte le nuove applicazioni, quindi fare clic su Next (Avanti).

    • Nella pagina Location (Posizione) digitare il percorso eseguibile completo dell’applicazione sul computer locale dell’utente e digitare il percorso della cartella in cui si trova l’applicazione. Citrix consiglia di utilizzare il percorso della variabile di ambiente di sistema, ad esempio %ProgramFiles(x86)%\Internet Explorer\iexplore.exe.

    • Nella pagina Identification (Identificazione) accettare i valori predefiniti o digitare le informazioni desiderate, quindi fare clic su Next (Avanti).

    • Nella pagina Delivery (Consegna) configurare il modo in cui l’applicazione viene consegnata agli utenti, quindi fare clic su Next (Avanti). È possibile specificare l’icona per l’applicazione selezionata. È inoltre possibile specificare se il collegamento all’applicazione locale sul desktop virtuale è visibile nel menu Start, sul desktop o in entrambi.

    • Nella pagina Summary (Riepilogo) esaminare le impostazioni, quindi fare clic su Finish (Fine) per uscire dalla procedura guidata dell’accesso alle applicazioni locali.

Registrare i componenti aggiuntivi del browser

Nota:

I componenti aggiuntivi del browser necessari per il reindirizzamento degli URL vengono registrati automaticamente quando si installa l’app Citrix Workspace dalla riga di comando utilizzando l’opzione /ALLOW_CLIENTHOSTEDAPPSURL=1.

È possibile utilizzare i seguenti comandi per registrare uno o tutti i componenti aggiuntivi e annullarne la registrazione:

  • Per registrare componenti aggiuntivi su un dispositivo client: <client-installation-folder>\redirector.exe /reg<browser>
  • Per annullare la registrazione dei componenti aggiuntivi su un dispositivo client: <client-installation-folder>\redirector.exe /unreg<browser>
  • Per registrare componenti aggiuntivi in un VDA: <VDAinstallation-folder>\VDARedirector.exe /reg<browser>
  • Per annullare la registrazione di componenti aggiuntivi in un VDA: <VDAinstallation-folder>\VDARedirector.exe /unreg<browser>

In cui <browser> è Internet Explorer, Firefox, Chrome o Tutti.

Ad esempio, il comando seguente registra i componenti aggiuntivi di Internet Explorer su un dispositivo con l’app Citrix Workspace in esecuzione.

C:\Program Files\Citrix\ICA Client\redirector.exe/regIE

Il comando seguente registra tutti i componenti aggiuntivi in un VDA con sistema operativo Windows multisessione.

C:\Program Files (x86)\Citrix\HDX\bin\VDARedirector.exe /regAll

Intercettazione URL tra browser

  • Per impostazione predefinita, Internet Explorer reindirizza l’URL specificato. Se l’URL non è incluso nell’elenco di blocco ma il browser o il sito Web lo reindirizza a un altro URL, l’URL finale non viene reindirizzato. Non viene reindirizzato anche se è incluso nell’elenco di blocco.

Perché il reindirizzamento URL funzioni correttamente, abilitare il componente aggiuntivo quando viene richiesto dal browser. Se i componenti aggiuntivi che utilizzano le opzioni Internet o i componenti aggiuntivi nel prompt sono disabilitati, il reindirizzamento URL non funziona correttamente.

  • I componenti aggiuntivi di Firefox reindirizzano sempre gli URL.

Quando viene installato un componente aggiuntivo, Firefox chiede di consentire o impedire l’installazione del componente aggiuntivo in una nuova scheda. Consentire il componente aggiuntivo per garantire il corretto funzionamento della funzionalità.

  • Il componente aggiuntivo di Chrome reindirizza sempre l’URL finale a cui si accede e non gli URL inseriti.

Le estensioni sono state installate esternamente. Quando si disabilita l’estensione, la funzionalità di reindirizzamento URL non funziona in Chrome. Se il reindirizzamento URL è richiesto in modalità di navigazione in incognito, consentire l’esecuzione dell’estensione in tale modalità nelle impostazioni del browser.

Configurare il comportamento dell’applicazione locale allo scollegamento e alla disconnessione

Nota:

Se non si esegue questa procedura per configurare le impostazioni, per impostazione predefinita le applicazioni locali continuano a essere eseguite quando un utente si scollega o si disconnette dal desktop virtuale. Dopo la riconnessione, le applicazioni locali vengono reintegrate se sono disponibili sul desktop virtuale.

Per configurare il comportamento dell’applicazione locale in caso di scollegamento e disconnessione, vedere Comportamento dell’applicazione locale allo scollegamento e alla disconnessione nell’elenco delle funzionalità gestite tramite il Registro di sistema.

Accesso alle app locali e reindirizzamento URL