Citrix DaaS

Zone

Introduzione

Le distribuzioni di Citrix DaaS (in precedenza servizio Citrix Virtual Apps and Desktops) che si estendono su posizioni ampiamente disperse connesse da una WAN possono affrontare sfide dovute alla latenza e all’affidabilità della rete. L’uso delle zone può aiutare gli utenti che si trovano in regioni remote a connettersi alle risorse senza necessariamente costringere le loro connessioni ad attraversare grandi segmenti della WAN. Nell’ambiente Citrix DaaS, ogni posizione risorsa è considerata una zona.

Le zone possono essere utili per implementazioni di tutte le dimensioni. È possibile utilizzare le zone per mantenere le applicazioni e i desktop più vicini agli utenti, migliorando le prestazioni. Le zone possono essere utilizzate per il ripristino d’emergenza, i data center distanti geograficamente, le filiali, un cloud o una zona di disponibilità in un cloud.

In questo articolo il termine locale si riferisce alla zona in discussione. Ad esempio, “Un VDA si registra con un Cloud Connector” significa che un VDA si registra con un Cloud Connector nella zona in cui si trova il VDA.

Differenze rispetto alle zone negli ambienti Citrix Virtual Apps and Desktops locali

Le zone in un ambiente Citrix DaaS sono simili, ma non identiche alle zone in una distribuzione on-premise di Citrix Virtual Apps and Desktops.

  • In Citrix DaaS, le zone vengono create automaticamente quando si crea una posizione risorsa e si aggiunge un Cloud Connector. A differenza di una distribuzione on-premise, un ambiente Citrix DaaS non classifica le zone come primarie o satellite.
  • In XenApp versione 6.5 e precedenti, le zone includevano raccoglitori di dati. Citrix DaaS non utilizza agenti di raccolta dati per le zone. Inoltre, il failover e le zone preferite funzionano in modo diverso.

Cosa c’è in una zona

Una zona è equivalente a una posizione di risorse. Quando si crea una posizione di risorse e si installa un Cloud Connector, viene creata automaticamente una zona. Ogni zona può avere un insieme diverso di risorse, in base alle esigenze specifiche e all’ambiente dell’utente.

Immagine delle zone

Ogni zona deve avere sempre almeno un Cloud Connector, e preferibilmente due o più, per la ridondanza.

È possibile inserire cataloghi di macchine, hypervisor, connessioni host, utenti e applicazioni in una zona. Una zona può contenere anche server Citrix Gateway e StoreFront. Per utilizzare la funzionalità della cache host locale, una zona deve disporre di un server StoreFront.

Le zone sono supportate con Citrix Workspace e il servizio Citrix Gateway.

L’inserimento di elementi in una zona influisce sul modo in cui Citrix DaaS interagisce con essi e con altri oggetti a essi correlati.

  • Quando una connessione hypervisor viene posizionata in una zona, si presume che tutti gli hypervisor gestiti tramite quella connessione risiedano anche in quella zona.
  • Quando un catalogo di macchine viene inserito in una zona, si presume che tutti i VDA nel catalogo si trovino nella zona.
  • È possibile aggiungere istanze di Citrix Gateway alle zone. Quando si crea una posizione di risorse, viene offerta la possibilità di aggiungere un Citrix Gateway. Quando un Citrix Gateway è associato a una zona, questo viene preferito per l’uso quando si utilizzano connessioni a VDA di quella zona.
  • Idealmente, Citrix Gateway viene utilizzato in una zona per le connessioni utente che entrano in quella zona da altre zone o posizioni esterne. È inoltre possibile utilizzarlo per le connessioni all’interno della zona.
  • Dopo aver creato più posizioni di risorse e aver installato dei Cloud Connector al loro interno (azione che crea automaticamente più zone), è possibile spostare le risorse da una zona all’altra. Questa flessibilità comporta il rischio di separare gli elementi che funzionano meglio nelle immediate vicinanze. Ad esempio, lo spostamento di un catalogo in una zona diversa dalla connessione (host) che crea le macchine del catalogo può influire sulle prestazioni. Considerare quindi i potenziali effetti non voluti prima di spostare elementi da una zona all’altra. Mantenere un catalogo e la connessione host che utilizza nella stessa zona.

Se la connessione tra una zona e Citrix Cloud non riesce, la funzione della cache host locale consente a un Cloud Connector della zona di continuare a mediare le connessioni alle VDA in quella zona. La zona deve avere StoreFront installato. Ad esempio, questo è efficace in un ufficio in cui gli impiegati utilizzano il sito StoreFront locale per accedere alle risorse locali, anche se il collegamento WAN che collega il proprio ufficio alla rete aziendale non funziona. Per ulteriori informazioni, vedere Cache host locale.

Dove si registrano i VDA

I VDA devono essere come minimo versione 7.7 per utilizzare queste funzionalità di registrazione delle zone:

  • Un VDA che si trova in una zona viene registrato con un Cloud Connector locale.
    • Finché il Cloud Connector è in grado di comunicare con Citrix Cloud, le normali operazioni continuano.
    • Se quel Cloud Connector è operativo ma non è in grado di comunicare con Citrix Cloud (e quella zona ha uno StoreFront locale), entra in modalità di interruzione della cache host locale.
    • Se un Cloud Connector si guasta, i VDA di quella zona tentano di registrarsi con altri Cloud Connector locali. Un VDA che si trova in una zona non tenta mai di registrarsi con un Cloud Connector di un’altra zona.
  • Se si aggiunge o si rimuove un Cloud Connector in una zona (utilizzando la console di gestione Citrix Cloud) e l’aggiornamento automatico è abilitato, i VDA di quella zona ricevono elenchi aggiornati dei Cloud Connector locali disponibili, in modo che sappiano con chi possono registrarsi e da chi possono accettare le connessioni.
  • Se si sposta un catalogo in un’altra zona (utilizzando l’interfaccia di gestione Full Configuration), i VDA del catalogo si registrano nuovamente con i Cloud Connector nella zona in cui è stato spostato il catalogo. Quando si sposta un catalogo, è bene assicurarsi di spostare anche tutte le eventuali connessioni host associate alla stessa zona.
  • Durante un’interruzione (quando i Cloud Connector di una zona non possono comunicare con Citrix Cloud), sono disponibili solo le risorse associate alle macchine registrate in quella zona.

Preferenza di zona

In un sito multi-zona, la funzione di preferenza di zona offre all’amministratore maggiore flessibilità per controllare quale VDA viene utilizzato per avviare un’applicazione o un desktop.

Come funziona la preferenza di zona

Esistono tre forme di preferenza di zona. Potrebbe essere preferibile utilizzare un VDA in una determinata zona, a seconda dei fattori seguenti:

  • Dove sono memorizzati i dati dell’applicazione. Tale posizione viene denominata posizione home dell’applicazione.
  • La posizione in cui sono memorizzati i dati home dell’utente, ad esempio un profilo o una condivisione domestica. Questa è denominata home utente.
  • La posizione corrente dell’utente (in cui è in esecuzione l’app Citrix Workspace). Questa viene denominata posizione dell’utente. La posizione dell’utente richiede almeno StoreFront 3.7 e Citrix Gateway (precedentemente NetScaler Gateway) 11.0-65.x.

L’immagine seguente mostra un esempio di configurazione multi-zona.

Immagine di configurazione multizona

In questo esempio, i VDA sono distribuiti tra tre zone, ma sono tutti nello stesso gruppo di consegna. Pertanto, il broker Citrix DaaS potrebbe scegliere quale VDA utilizzare per una richiesta di avvio dell’utente. Questo esempio illustra che gli utenti possono eseguire i propri endpoint dell’app Citrix Workspace in posizioni diverse. L’utente A sta utilizzando un dispositivo con l’app Citrix Workspace nella zona 1. L’utente B sta utilizzando un dispositivo nella zona 2. Allo stesso modo, i documenti di un utente possono essere archiviati in posizioni diverse. Gli utenti A e B utilizzano una condivisione situata nella zona 1. L’utente C utilizza una condivisione nella zona 3. Inoltre, una delle applicazioni pubblicate utilizza un database situato nella zona 1.

È possibile associare un utente o un’applicazione a una zona, configurando una zona home per l’utente o l’applicazione. Il broker utilizza quindi tali associazioni per aiutare a selezionare la zona in cui verrà avviata una sessione, se sono disponibili risorse. L’utente deve:

  • Configurare la zona home di un utente aggiungendo un utente a una zona.
  • Configurare la zona home di un’applicazione modificando le proprietà dell’applicazione.

Un utente o un’applicazione possono disporre di una sola zona home alla volta. Un’eccezione per gli utenti può essere quando vi sono abbonamenti a più zone a causa dell’appartenenza al gruppo di utenti. Tuttavia, anche in questo caso, il broker utilizza una sola zona home.

Sebbene le preferenze di zona per utenti e applicazioni possano essere configurate, il broker seleziona solo una zona preferita per un avvio. L’ordine di priorità predefinito per la selezione della zona preferita è applicazioni home > home utente > posizione utente. Quando un utente avvia un’applicazione:

  • Se tale applicazione ha un’associazione di zona configurata (una home dell’applicazione), la zona preferita è la zona home per quell’applicazione.
  • Se l’applicazione non dispone di un’associazione di zona configurata, ma ce l’ha l’utente (una home utente), la zona preferita è la zona home di quell’utente.
  • Se né l’applicazione né l’utente hanno un’associazione di zona configurate, la zona preferita è la zona in cui l’utente esegue un’istanza dell’app Citrix Workspace (la posizione utente). Se tale zona non è definita, viene utilizzata una selezione casuale di VDA e zona. Viene applicato il bilanciamento del carico a tutti i VDA che si trovano nella zona preferita. Se non esiste una zona preferita, il bilanciamento del carico viene applicato a tutti i VDA che si trovano nel gruppo di consegna.

Personalizzare la preferenza della zona

Quando si configura (o si rimuove) una zona home di un utente o un’applicazione, è inoltre possibile limitare ulteriormente il modo in cui viene utilizzata (o meno) la preferenza di zona.

  • Uso obbligatorio della zona home utente: in un gruppo di consegna, è possibile specificare “Launch the session in the user’s home zone (if the user has a home zone), with no failover to a different zone if resources are not available in the home zone.” [Avvia la sessione nella zona home dell’utente (se l’utente ne dispone) senza failover su un’altra zona se la zona home non ha risorse disponibili]. Questa restrizione è utile se si desidera evitare il rischio di copiare profili di grandi dimensioni o file di dati tra una zona e l’altra. In altre parole, quando è preferibile negare l’avvio di una sessione piuttosto che avviare la sessione in un’altra zona.
  • Uso obbligatorio della zona home dell’applicazione: analogamente, quando si configura una zona home per un’applicazione, è possibile specificare “launch the application only in that zone, with no failover to a different zone if resources are not available in the application’s home zone” (Avvia l’applicazione solo in quella zona, senza failover su una zona diversa se non sono disponibili risorse nella zona home dell’applicazione).
  • Nessuna area home dell’applicazione e ignora la zona home utente configurata: se non si specifica una zona home per un’applicazione, è inoltre possibile specificare “do not consider any configured user zones when launching that application” (non considerare eventuali zone utente configurate quando si avvia quell’applicazione). Ad esempio, utilizzare la preferenza della zona di posizione dell’utente se si desidera che gli utenti eseguano un’applicazione specifica su un VDA vicino alla propria macchina, anche se alcuni utenti potrebbero avere una zona home diversa.

In che modo le zone preferite influenzano l’uso della sessione

Quando un utente avvia un’applicazione o un desktop, il broker preferisce utilizzare la zona preferita anziché utilizzare una sessione esistente.

Se l’utente che avvia un’applicazione o un desktop dispone già di una sessione adatta per la risorsa che viene avviata (ad esempio può utilizzare la condivisione di sessione per un’applicazione o una sessione che sta già eseguendo la risorsa che si sta avviando), ma tale sessione è su un VDA in una zona diversa dalla zona preferita per l’utente/applicazione, il sistema potrebbe creare una nuova sessione. Questa azione soddisfa l’avvio nella zona corretta (se questa ha capacità disponibile), prima di riconnettersi a una sessione in una zona meno preferita per i requisiti di sessione di quell’utente.

Per evitare una sessione orfana che non può più essere raggiunta, è consentita la riconnessione alle sessioni disconnesse esistenti, anche se si trovano in una zona non preferita.

L’ordine di desiderabilità perché le sessioni soddisfino un avvio è il seguente:

  1. Riconnettere a una sessione esistente nella zona preferita.
  2. Riconnettersi a una sessione disconnessa esistente in una zona non preferita.
  3. Avviare una nuova sessione nella zona preferita.
  4. Riconnettersi a una sessione esistente connessa in una zona non preferita.
  5. Avviare una nuova sessione in una zona non preferita.

Altre considerazioni sulle preferenze di zona

  • Se si configura una zona home per un gruppo di utenti (ad esempio un gruppo di sicurezza), gli utenti di quel gruppo (tramite l’appartenenza diretta o indiretta) vengono associati alla zona specificata. Tuttavia, un utente può essere membro di più gruppi di sicurezza e pertanto potrebbe avere una zona principale diversa configurata tramite l’appartenenza ad altri gruppi. In questi casi, la determinazione della zona home dell’utente può essere ambigua.

    Se un utente dispone di una zona home configurata che non è stata acquisita tramite l’appartenenza al gruppo, tale zona viene utilizzata per le preferenze di zona. Tutte le associazioni di zona acquisite tramite l’appartenenza al gruppo vengono ignorate.

    Se l’utente ha più associazioni di zone diverse acquisite esclusivamente tramite l’appartenenza al gruppo, il broker ne sceglie una in modo casuale. Dopo che il broker ha fatto questa scelta, questa zona viene utilizzata per i successivi avviamenti delle sessioni, fino a quando l’appartenenza al gruppo dell’utente non cambia.

  • La preferenza della zona di posizione utente richiede il rilevamento dell’app Citrix Workspace sul dispositivo endpoint da parte del Citrix Gateway attraverso il quale tale dispositivo si sta connettendo. Citrix deve essere configurato per associare intervalli di indirizzi IP a zone particolari. L’identità della zona rilevata deve essere trasferita a Citrix DaaS tramite StoreFront.

Sebbene sia stato scritto per l’uso locale delle zone, il post del blog Elementi interni della preferenza zona contiene dettagli tecnici pertinenti.

Permessi per gestire le zone

Un amministratore completo può eseguire tutte le attività di gestione delle zone supportate. Lo spostamento di elementi tra le zone non richiede autorizzazioni relative alla zona (a eccezione dell’autorizzazione di lettura della zona). Tuttavia, è necessario disporre dell’autorizzazione di modifica per gli elementi che si stanno spostando. Ad esempio, per spostare un catalogo di macchine da una zona a un’altra, è necessario disporre dell’autorizzazione di modifica per quel catalogo.

Se si utilizza Citrix Provisioning: l’attuale console di Citrix Provisioning non tiene conto delle zone, pertanto Citrix consiglia di utilizzare l’interfaccia Manage > Full Configuration per creare cataloghi di macchine che si desidera collocare in zone specifiche. Dopo aver creato il catalogo, è possibile utilizzare la console Citrix Provisioning per eseguire il provisioning delle macchine che si trovano in quel catalogo.

Creazione di zone

Quando si crea una posizione risorsa in Citrix Cloud e quindi vi si aggiunge un Cloud Connector, Citrix DaaS crea automaticamente una zona e le assegna un nome. È possibile aggiungere una descrizione in un secondo momento.

Dopo aver creato più di una posizione di risorse (e dopo che le zone sono state create automaticamente), è possibile spostare le risorse da una zona all’altra.

Le posizioni e le zone delle risorse vengono sincronizzate periodicamente, in genere circa ogni cinque minuti. Pertanto, se si modifica il nome di una posizione di risorse in Citrix Cloud, tale modifica viene propagata alla zona associata entro cinque minuti.

Aggiungere o modificare la descrizione di una zona

Sebbene non sia possibile modificare il nome di una zona, è possibile aggiungervi una descrizione e modificarla.

  1. Da Manage > Full Configuration (Gestisci > Configurazione completa), selezionare Zones nel riquadro di sinistra.
  2. Selezionare una zona nel riquadro centrale e quindi selezionare Edit Zone nella barra delle azioni.
  3. Aggiungere o modificare la descrizione della zona.
  4. Selezionare OK o Apply.

Spostare le risorse da una zona a un’altra

  1. Da Manage > Full Configuration (Gestisci > Configurazione completa), selezionare Zones nel riquadro di sinistra.
  2. Selezionare una zona nel riquadro centrale, quindi selezionare uno o più elementi.
  3. Trascinare gli elementi nell’area di destinazione o selezionare Move Items (Sposta elementi) nella barra delle azioni, quindi specificare la zona in cui spostarli. Sebbene sia possibile selezionare i Cloud Connector, non è possibile spostarli in una zona diversa.

Un messaggio di conferma elenca gli elementi selezionati e chiede se si è sicuri di volerli spostare tutti.

Ricordare: quando un catalogo di macchine utilizza una connessione host a un hypervisor o a un servizio cloud, assicurarsi che sia il catalogo che la connessione siano nella stessa zona. In caso contrario, le prestazioni potrebbero risentirne. Quando se ne sposta uno, spostare anche l’altro.

Eliminazione delle zone

Non è possibile eliminare una zona. Tuttavia, è possibile eliminare una posizione di risorse (dopo aver rimosso i suoi Cloud Connector). L’eliminazione della posizione della risorsa comporta l’eliminazione automatica della zona.

  • Se la zona non contiene elementi (ad esempio cataloghi, connessioni, applicazioni o utenti), questa viene eliminata durante la successiva sincronizzazione tra le zone e le posizioni di risorse. La sincronizzazione avviene ogni cinque minuti.
  • Se contiene elementi, la zona viene eliminata automaticamente dopo che tutti gli elementi sono stati rimossi.

Aggiungere una zona home per un utente

La configurazione di una zona home per un utente è anche nota come aggiunta di un utente a una zona.

  1. Da Manage > Full Configuration (Gestisci > Configurazione completa), selezionare Zones nel riquadro di sinistra.
  2. Selezionare una zona nel riquadro centrale e quindi selezionare Add Users to Zone (Aggiungi utenti alla zona) nella barra delle azioni.
  3. Nella finestra di dialogo Add Users to Zone selezionare Add e quindi selezionare gli utenti e i gruppi di utenti da aggiungere alla zona. Se si specificano utenti che hanno già una zona home, un messaggio offre due opzioni: Yes= aggiungere solo gli utenti specificati che non dispongono di una zona home; No= tornare alla finestra di dialogo di selezione utente.
  4. Selezionare OK.

Per gli utenti che dispongono di una zona home configurata, è possibile richiedere che le sessioni vengano avviate solo dalla loro zona home:

  1. Creare o modificare un gruppo di consegna.
  2. Nella pagina Users (Utenti), selezionare la casella di controllo Sessions must launch in a user’s home zone, if configured (Le sessioni devono essere avviate nella zona home di un utente, se configurata).

Tutte le sessioni avviate da un utente in quel gruppo di consegna devono essere avviate dai computer nella zona home di quell’utente. Se un utente del gruppo di consegna non dispone di una zona home configurata, questa impostazione non ha alcun effetto.

Rimuovere una zona home per un utente

Questa procedura è nota anche come rimozione di un utente da una zona.

  1. Da Manage > Full Configuration (Gestisci > Configurazione completa), selezionare Zones nel riquadro di sinistra.
  2. Selezionare una zona nel riquadro centrale e quindi selezionare Remove Users from Zone (Rimuovi utenti dalla zona) nella barra delle azioni.
  3. Nella finestra di dialogo Add Users to Zone selezionare Remove e quindi selezionare gli utenti e i gruppi da rimuovere dalla zona. Questa azione rimuove solo gli utenti dalla zona. Tali utenti rimangono nei gruppi di consegna a cui appartengono.
  4. Confermare la rimozione quando richiesto.

Gestione delle zone home per le applicazioni

La configurazione di una zona home per un’applicazione è nota anche come aggiunta di un’applicazione a una zona. Per impostazione predefinita, in un ambiente multi-zona, un’applicazione non dispone di una zona principale.

La zona home di un’applicazione è specificata nelle proprietà dell’applicazione. È possibile configurare le proprietà dell’applicazione quando si aggiunge l’applicazione a un gruppo o in seguito.

  • Quando si crea un gruppo di consegna o si aggiungono applicazioni a gruppi esistenti, selezionare Properties nella pagina Applications della procedura guidata.
  • Per modificare le proprietà di un’applicazione dopo l’aggiunta dell’applicazione, selezionare Zones nel riquadro di sinistra. Selezionare un’applicazione e quindi selezionare Properties nella barra delle azioni.

Nella pagina Zones delle proprietà/impostazioni dell’applicazione:

  • Se si desidera che l’applicazione abbia una zona home:
    • Selezionare il pulsante di opzione Use the selected zone to decide per decidere (Usa la zona selezionata) e quindi selezionare la zona.
    • Se si desidera che l’applicazione venga avviata solo dalla zona selezionata (e non da nessun’altra zona), selezionare la casella di controllo sotto la selezione della zona.
  • Se non si desidera che l’applicazione disponga di una zona home:
    • Selezionare il pulsante di opzione Do not configure a home zone (Non configurare una zona home).
    • Se non si desidera che il broker consideri alcuna delle zone utente configurate all’avvio di questa applicazione, selezionare la casella di controllo sotto il pulsante di opzione. In questo caso, non vengono utilizzate le zone home né dell’applicazione né dell’utente per determinare dove avviare l’applicazione.

Altre azioni che richiedono di specificare zone

Se si dispone di più zone, è possibile specificare una zona quando si aggiunge una connessione host o si crea un catalogo. Le zone sono elencate in ordine alfabetico negli elenchi di selezione. Per impostazione predefinita, è selezionato il primo nome in ordine alfabetico.

Risoluzione dei problemi

Full Configuration offre avvisi proattivi per garantire che la cache host locale e le zone siano configurate correttamente in modo da poter risolvere i problemi in tempo prima che un’interruzione abbia ripercussioni sugli utenti. Questa funzionalità aiuta a mantenere continuo l’accesso degli utenti ai carichi di lavoro mission critical.

Viene visualizzata una scheda Troubleshoot (Risoluzione dei problemi) per ogni zona che presenta problemi.

Per verificare i problemi correlati alle zone, effettuare le seguenti operazioni:

  1. Passare a Full Configuration > Zones e fare clic sulla zona con l’icona di avviso.
  2. Passare alla scheda Troubleshoot nel riquadro inferiore e leggere le informazioni che contiene.

Nota:

La diagnostica viene aggiornata ogni ora.

Esempio di informazioni di risoluzione problemi:

Esempio di risoluzione problemi

La tabella seguente fornisce un elenco completo degli avvisi e degli errori correlati alle zone:

Gravità Titolo del problema Descrizione del problema Azione consigliata
Avviso La posizione risorsa contiene più domini Con più domini in una posizione risorsa, se le relazioni di trust non sono configurate correttamente, la registrazione dei VDA potrebbe richiedere più tempo. Inoltre, i VDA potrebbero non riuscire a registrarsi in modalità ad alta disponibilità. Assicurarsi che le relazioni di trust tra i domini in questa posizione di risorse siano configurate correttamente. Vedere Citrix Cloud Connector Technical Details.
Avviso Più connessioni host nella posizione risorsa rispetto a quelle consigliate Il superamento del limite potrebbe comportare un peggioramento delle prestazioni, con conseguente impatto sull’esperienza utente. Ridurre il numero di connessioni host in questa posizione risorsa a non più del limite consigliato. Vedere Limiti.
Avviso Meno processori CPU logici di quelli consigliati In modalità ad alta disponibilità, potrebbe verificarsi un peggioramento delle prestazioni. Assicurarsi che ciascun Cloud Connector soddisfi i requisiti minimi del processore logico della CPU. Vedere Cache host locale.
Avviso Meno Cloud Connector nella posizione delle risorse rispetto a quelli consigliati Nella propria implementazione è presente un solo Cloud Connector. Per un’elevata disponibilità, consigliamo di installare due Cloud Connector in ciascuna posizione risorsa. Vedere Citrix Cloud Connector Technical Details.
Errore Numero di VDA nella posizione delle risorse superiore a quello consigliato In modalità ad alta disponibilità, la cache host locale consente la registrazione di soli 10.000 VDA. I tentativi di registrazione da parte di VDA aggiuntivi non riusciranno. Ridurre il numero di VDA in questa posizione risorsa a non più del limite consigliato. Vedere Limiti.
Errore I Cloud Connector nella zona non sono raggiungibili. Nessuno dei Cloud Connector della zona è raggiungibile. I VDA di questa posizione di risorse potrebbero non essere disponibili a meno che la cache host locale o la continuità del servizio non siano configurati per la distribuzione. Controllare la connettività dei Cloud Connector nella zona e controllare nel registro se la modalità LHC è forzata tramite il registro. Se il registro non forza l’LHC, prendere in considerazione l’esecuzione della Cloud Connector Connectivity Check Utility. Se il problema persiste, aprire un ticket di supporto.